Salmo 94: 17-19 Se il Signore non fosse stato il mio aiuto, a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio. Quando ho detto:«Il mio piede vacilla», la tua bontà, o Signore, mi ha sostenuto. Quando ero turbato da grandi preoccupazioni, il tuo conforto ha alleviato l'anima mia.
- Se il Signore non fosse stato il mio aiuto, a quest’ora l’anima mia abiterebbe nel luogo del silenzio.
- Quando ho detto il mio piede vacilla, la Tua bontà Oh Signore, mi ha sostenuto
- Quando ero turbato da grandi preoccupazioni, il Tuo conforto ha alleviato l’anima mia!
Vi sono tanti suggerimenti nella Scrittura che ci aiutano a superare i momenti di difficoltà e tutto ciò che ci viene contro. Quante volte le nostre sicurezze poi diventano il nostro principale incubo? Dio realmente è il nostro sostegno! Lo possiamo confessare a tutti. Se non avessimo scoperto il sostegno di Dio non saremmo stati in grado di galleggiare in alcuni momenti particolari della nostra vita. Saremmo affogati in un oceano di amarezza, disperazione, risentimento e delusione. Se non ci fosse stato il sostegno di Dio, dove saresti adesso? La tua filosofia, i tuoi pensieri, le tue convinzioni, il tuo partito politico non ti possono sostenere. Il cristianesimo è la vita di Cristo dentro di te. Lui è il tuo salvagente! E tante volte non ce ne accorgiamo di averlo e cominciamo a nuotare nel mare (morto). Certi momenti della tua vita, certe situazioni nelle quali già avresti dichiarato “fine”, invece miracolosamente ti accorgi che, dove ha ricevuto Gesù, hai questo meraviglioso salvagente. Anche se non ti sei ricordato di Dio, di coltivare il tuo rapporto con Lui, la cosa incredibile è che quando arriva il momento massimo di difficoltà, Lui c’è! E’ il tuo paracadute. Salvagente, paracadute, tutti mezzi che hanno a che fare con una protezione riguardo la tua integrità e che possono proteggere la tua incolumità. Se il Signore non fosse stato il mio aiuto a quest’ora la mia psiche sarebbe morta!
Esistono persone che spesso si chiudono nel mutismo. Ma la difficoltà, il trauma, le situazioni difficili e le delusioni fanno si che le persone tendano al silenzio. Il silenzio peggiore è quello della solitudine. “Lasciatemi solo!”. Quante volte lo abbiamo pronunciato? Il problema è che nel silenzio ancora di più sentirai delusioni ed amarezze. Solo quando comprendiamo come Dio ci ama e ci perdona, come Dio veramente è misericordioso con noi, questo estende in noi la capacità di dare il perdono agli altri. Tutto ciò ha una potenza di guarigione estrema non solo nella psiche ma anche nel corpo. Ciò perché facendo tramontare il sole sull’amarezza e sull’ira, si elimina il posto al diavolo. Vi assicuro che rimuginare internamente e logorarsi nel risentimento e nel non perdono, ci uccide lentamente. Avviene infatti che i sistemi immunitari si distruggono. Se non avessimo davvero una presenza di Dio, Cristo in noi, realmente l’anima nostra abiterebbe in luogo del silenzio. Putroppo personalmente incontro tanti cristiani che è come se non fossero consapevoli che la forza che è in loro non è la teologia, o altro ma è l’avere Cristo in loro. E quando stanno affogando non riescono ad accorgersi del Salvagente. Hanno tanta amarezza in corpo che non riescono a perdonare ed addirittura se la prendono con Dio. Tanti cristiani che giornalmente non vogliono più avere a che fare con Dio, con la chiesa o con le autorità pastorali e che alla fine sono entrati nel luogo del silenzio. Non vogliono più partecipare e relazionarsi ed entrano nell’isolamento, nella solitudine, nel ritiro sociale, nella sfiducia e nel sospetto. Tutto questo diventa il “silenzio”. Ciò perché nella difficoltà non abbiamo imparato ad appoggiarci su Dio e le difese umane ci hanno isolato e messi in silenzio. Non se ne vanno dal mondo ma dalle persone.
Il sostegno più forte che possiamo ricevere nel momento delle nostre difficoltà estreme non è quello di sforzarti ancora di più, ma quello che ti sostiene in questi momenti di insicurezza, di dubbio e di confuzione E’ LA BONTA’ DI DIO, la coscienza che Dio si rivolge a te in maniera misericordiosa perché crede in te! Lui sa cosa ti ha messo dentro. Quante volte abbiamo detto “Signore, io non ce la faccio!” ma era sempre collegato alle mie risorse ed ai miei mezzi di difesa ovvero a dei rimedi umani. Quante volte dubitiamo di tante cose e viene fuori la paura e l’angoscia! Ma Dio guarisce e cura la nostra paura e la nostra angoscia con l’amore perfetto di Dio che ci sostiene quando perdiamo colpi. Tutti prima o poi vacilliamo, perdiamo colpi. E meno male! Soltanto nella follia e nel delirio si può pensare di non avere alcun problema. Normalmente quando fai un cammino di fede, sono leciti questi dubbi e queste difficoltà e pertanto, in qualche modo, dobbiamo essere quelli che per fede e perseveranza ottengono le promesse di Dio. In questi momenti puoi soltanto basarti e poggiarti sull’amore di Dio. Perché è l’amore e la grazia di Dio che ti sostengono! Dio ci ama così tanto che ha messo Cristo in noi. Lo spirito nostro è ad immagine di Cristo.
Quando siamo turbati da grandi preoccupazioni, preoccupazioni di diverso tipo, pesi di svariati tipi, c’è tanta preoccupazione dentro di noi. Ci sono sicuramente svariati motivi per cui tu puoi essere turbato. Forse la tua malattia, o il tuo corpo che comincia a perdere colpi. Pensi di non farcela o stai temendo di rimanere solo, magari vedi gli altri che si sposano e tu no. Nel momento in cui sei turbato da grandi preoccupazioni, il Tuo conforto, la Tua consolazione Signore ha alleviato la mia anima! Il Consolatore è dentro di noi, non ha bisogno di essere interpellato con una domanda in carta bollata. Il Consolatore è lo Spirito Santo, la terza persona della Trinità che ha deciso di abitare dentro di te. Si trova lì per rivelarti le cose che Dio ti ha donato, ma soprattutto è presente come un Consolatore, Qualcuno su cui ti puoi appoggiare quando sei stanco, vacilli e pensi di non farcela. Senti questo sostegno di Qualcuno che ti fa capire che puoi farcela e ti dà la forza di rialzarti, di riemergere, riprendere la strada per continuare ad essere un testimone del Signore. Egli ti dà la potenza di essere un testimone! Molte persone non conoscono il progetto dell’amore di Dio che tu hai bisogno di condividere. Vi sono persone che hanno bisogno di questo. Lo Spirito Santo mentre ti consola e ti rinvigorisce, ti chiede di portare la buona notizia alle persone che non Lo conoscono! Dio ha deciso che tu sia uno strumento per portare la buona novella, che annunzi tutto questo agli altri.
PREGHIAMO: Signore è bello sapere che non siamo soli. Tante volte nel dolore e nelle difficoltà sembra quasi emergere la solitudine, sembra quasi che entriamo nella zona del silenzio e dell’apatia, ma grazie perché Tu ci sei! Grazie perché quando abbiamo dubbi difficoltà, la Tua bontà è quella che ci sostiene, la Tua misericordia, il Tuo amore è quello che ci dà speranza. Quando ce l’abbiamo con noi stessi o con gli altri, grazie perché il Tuo amore può esorcizzare tutte le paure più profonde che insorgono nella nostra anima. Grazie perché nel letto del dolore non siamo soli ma ci sei Tu, grazie perché nelle “nostre prigioni” non siamo soli ma ci sei Tu. Grazie perché vivi con noi, confinato nei nostri lati oscuri, perché ci ami e nello stesso tempo mentre Sei con noi, forse anche quando ce la stiamo prendendo con Te, Tu sei lì. Mentre Sei con noi, il Tuo amore si fa strada nel buio della nostra anima e riaccende una prospettiva nuova. E al di là della prospettiva esterna, in ogni caso ci dai le coordinate dell’eternità e ci fai capire che siamo stati creati per amare Te, siamo stati creati per avere comunione con Te e questo non finirà mai perché il Tuo amore non finirà mai. Dio ci benedica!
La Tua bontà mi ha sostenuto (21-09-14) from Mauro Adragna on Vimeo.